top of page

creazione

Regno di Sardegna

La comunità ebraica di Nizza Monferrato è attestata tra il 16º secolo e i primi decenni del 20º secolo. La presenza di ebrei nella cittadina è documentata fin dal 1539 con l'arrivo di una prima famiglia, alla quale presto se ne aggiunsero altri provenienti da Asti, Casale Monferrato, Moncalvo e Livorno.Nel 1723 , Con l'istituzione del ghetto, I 79 ebrei allora residenti a Nizza furono costretti a trasferirsi in alcune poche case nella contrada detta dell'ospedale, sull'attuale via Massimo d'Azeglio, dove i loro discendenti rimasero fino all'emancipazione nel 1848. IL GHETTO sotto i paleologi e i Gonzaga non vi fu obbligo per gli ebrei di vivere in un quartiere separato dai cristiani, sebbene fosse loro imposto l'uso del segno distintivo. Le regie costituzioni di Vittorio Amedeo Secondo del 1723, e del 1729 obbligarono alla creazione di un ghetto, fu istituito verso il 1732, fu scelta per la sua ubicazione la contrada vetta dell'ospedale, di proprietà dell'ospedale Santo spirito,perché si trovava in essa un edificio adatto ad accogliere la comunità ebraica: inizialmente provvisoria, divenne poi la sistemazione definitiva del ghetto.

bottom of page