NEL 1437 COSIMO I , DISCENDENTE DELLA FAMIGLIA DEI MEDICI,SALI’ AL POTERE E PORTO’ GRANDI TRASFORMAZIONI.

SPOSANDO ELEONORA DA TOLEDO,FIGLIA DEL VICERE’ DI NAPOLI,ACCOMPAGNATA DA UNA CORTE DI ORIGINE SPAGNOLA,APPOGGIO’ GLI EBREI FUGGITI DALLA SPAGNA E QUASI TUTTI LI MANDO’ A VIVERE IN MODO PIU’ AGIATO A LIVORNO.

LA SITUAZIONE, PERO’ , CAMBIO’QUANDO LUI RICHIESE IL TITOLO DI GRANDUCA (LE ALTRE POTENZE EUROPEE OSTEGGIAVANO LA SCELTA)AL PAPA PIO V  CHE GLIELO CONCESSE IN CAMBIO DELLA FONDAZIONE DI UN GHETTO NELLA CITTA’ DI FIRENZE ,COME QUELLO DI ROMA , FONDATO NEL 1555.

COSI’ IL 3 OTTOBRE 1570, CON IL PROGETTO DEL BUONTALENTI,INCOMINCIARONO I LAVORI PER IL GHETTO E COSIMO I IMPOSE ALLA COMUNITA’ EBRAICA DI TRASFERIRSI TUTTI IN NUN QUARTIERE A LORO RISERVATO.

IL GHETTO ERA NEL  PIENO CENTRO DI FIRENZE , NON LONTANO DALLA PIAZZA DUOMO,ABITATO IN PASSATO DA NOBILI FAMIGLIE COME:MEDICI-BRUNELLESCHI-I PECORI ECC…, ORMAI IN DEGRADO IL GRANDUCA LO COMPRO’ E TERMINO’ I LAVORI NEL 1571.IL PRIMO GHETTO O GHETTO VECCHIO ERA COMPRESO TRA  PIAZZA DELLA REPUBBLICA , VIA ROMA,VIA TOSIGHI E VIA BRUNELLESCHI.AVEVA DUE USCITE,CON DUE CANCELLI,UNO SU PIAZZA DEL MERCATO E L’ALTRA SU VIA DEI SUCCHIELINAI(VIA ROMA).OGNUNA DI LORO AVEVA DOPPIE CANCELLATE, INTERNE ED ESTERNE,PRODOTTE IN FERRO , DA CHIUDERSI AL TRAMONTO..L’ISOLATO DALL’ESTERNO ERA CONFIGURATO , COME UNA CITTA’ MURATA.

SULL’ENTRATA PRINCIPALE C’ERA UNO STEMMA CON UNA SCRITTA CHE RECITAVA”COSIMO DEI MEDICI, GRANDUCA DI TOSCANA E SUO FIGLIO ,IL SERENISSIMO PRINCIPE FRANCESCO,ANIMATO VERSO TUTTI DA GRANDISSIMA PIETA’, VOLLERO CHE GLI EBREIFOSSERO RACCHIUSI IN QUESTO LUOGO,SEPARATO DAI CRISTIANI, PER MEZZO DELL’ESEMPIO DI BUONI,SOTTOPORRE LE DURISSIME CERVICI AL LEGGERISSIMO GIOGO DI CRISTO.ANNO1571”

SI APRI’ PER GLI EBREI UN LUNGO PERIODO DI PRIVAZIONI, DIVIETI E IMPOSTAZIONI.

I MEDICI SI RESERO CONTO DELL’ IMPORTANZA DEGLI EBREI NEL TENER VIVO IL COMMERCIO DEL GRANDUCATO,CON I PAESEI AFFACCIATI SUL MEDITERRANEO , PER QUESTO UNA PARTE LI’ MANDO’ A LIVORNO, DIVENUTO IL PRIMO PORTO DELLA TOSCANA DOPO PISA.PER CUI EBREI DI ORIGINE ITALIANA RIMASERO TUTTI NEL GHETTO E QUELLI DI ORIGINE LEVANTINA, OVVERO LIVORNESE, GODERONO LI’ DI MOLTI PRIVILEGI.

NEL1571 GLI ABITANTI DEL GHETTO ERANO 500 E RIMASERO COSI ‘PER TUTTO IL SECOLO SUCCESSIVO.ALL’ INTERNO ESISTEVANO DUE SINAGOGHE,UNA ITALIANA E L’ ALTRA LEVANTINA O LIVORNESE, ENTRAMBE ERANO AFFACCIATE SULLA PIAZZA DELLA FONTE, L’ UNICO SPAZIO APERTO , DA CUI TUTTI POTEVANO PRENDERE ARIA E LUCE.IL RESTO DEL GHETTO ERA FORMATO DA UN INSIEME DI STRADINE E VICOLI COPERTE DA VOLTE X PERMETTERE LA SOPRELEVAZIONE DEI CASEGGIATI ED AUMENTARE LO SPAZIO ABITATIVO.

I SERVIZI ERANO MOLTI:IL MACELLO-IL FORNO DEL PANE E DELLE AZZIME-IL BAGNO RITUALE-LE SCUOLE-SEDE DELLE CONFRATERNITE-

PER TUTTI C’ERA “ JUS GAZZARRA’”(DIRITTO DI INQUILINATO):

L’ ISOLA DEL GHETTO, APPARTENEVA AL GRANDUCA ,MA GLI EBREI AFFITTUARI POTEVANO TRASMETTERE AI FIGLI ED AI NIPOTI IL DIRITTO 

DI ABITARE IN QUELLE CASE.

QUANDO ARRIVO’ COSIMO III 1670 , IL REGNANTE PIU’ BIGOTTO D’ EUROPA, PEGGIORO’ LA LORO SITUAZIONE.NON TOLLERANDO QUESTA SITUAZIONE NEL 1704 AMPLIO’ IL GHETTO PER CPSTRINGERE COLORO CHE ABITAVANO FUORI,108 FAMIGLIE, A RIENTRARE, IL NUOVO GHETTO COMPRENDEVA L’ ISOLATO ADIACENTE CONFINANTE CON VIA DE’ PECORI ED AVEVA UNA NUOVA USCITA SU PIAZZA DELL’ OLIO. 

QUANDO COSIMOIII MORI’, CON LA RESISTENZA DI QUELLE 108 FAMIGLIE A NON RIENTRARE, NON CAMBIO’ LA SITUAZIONE,MA NEL 1737 SI ESTINSE LA FAMIGLIA DEI MEDICI E VENNERO AL POTERE “I LORENA”.GLI EBREI USCIRONO MAN MANO DAL GHETTO ED INCOMINCIARONO AD INSERIRSI NEL RESTO DELLA CITTA’!

NELLE VECCHIE ABITAZIONI DEL GHETTO ENTRARONO FAMIGLIE FIORENTINE PIU’ POVERE ENTRO’ ANCHE LA MALAVITA.NEL XIX SEC. GLI EBREI NON ABITAVANO PIU NEL GHETTO , CHE ORAMAI ERA DIVENUTO IL RIFUGIO DI CRIMINALI E PROSTITUTE, MA, CON L’ANNESSIONE DELLA TOSCANA AL REGNO D’ ITALIA E FIRENZE CAPITALE PROVVISORIA, ABBATTERONO IL GHETTO..FINE 800’